Egypt: Ten soldiers killed in Sinai suicide attack

At least ten Egyptian soldiers including a colonel were killed in a suicide bomb attack on an army checkpoint in northern Sinai, security sources said. Timothy Kaldas, a non-resident fellow at the Tahrir Institute for Middle East Policy, said there was a high likelihood that the attack would be claimed by Wilayat Sinai, a group affiliated with the Islamic State of Iraq and the Levant group.Source: Al Jazeera

Siberia pipeline to power China by 2019

Alexey Miller, Chairman of the Gazprom Management Committee, and Wang Yilin, Chairman of the Board of Directors of CNPC, has signed in Moscow a Supplementary Agreement to the Sales and Purchase Agreement for Russian gas to be supplied via the eastern route, which had been inked by the parties on 21 May 2014. According to the Supplementary Agreement, gas supplies to China via the Power of Siberia gas pipeline will commence in December 2019.Source: Energy Global World Pipelines

Perché la politica dell’UE sul conflitto siriano è un disastro? Perché è irrealistica.

L’Unione Europea deve realizzare che l’idealismo sta aumentando semplicemente aumentando le sofferenze e mettendo a rischio la sicurezza di tutte le parti coinvolte. C’è l’alternativa realista, che si focalizza sul proprio interesse invece che sull’aspetto morale. Tuttavia questa politica estera ha un proposito altamente etico, per esempio pace e stabilità. I paesi europei hanno fatto molti errori durante il conflitto siriano, errori che hanno diminuito il loro prestigio, influenza e sicurezza. Attraverso la lente del realista è importante fare una seria analisi, decidere quale fazione del conflitto sostenere e ricordare che il più forte fa quello che può e il più debole soffre ciò che deve.

I realisti però non si astengono dal dare suggerimenti audaci sulla politica estera. Nel 2012 Kenneth Waltz ha detto che l’Iran dovrebbe avere accesso ad armi nucleari. Tre anni dopo Stephen Walt ha sottolineato che in caso di vittoria ISIS in Siria, la comunità internazionale avrebbe dovuto imparare a convivere col suo nuovo potenziale membro. Secondo alcuni realisti, i tentativi di rovesciare il governo di Assad sono stati un errore. Continue reading

Crisi delle banche: profitti privati, perdite socializzate, di nuovo: il capitolo Italiano.

Il sistema bancario occidentale è l’emblema della crisi di credibilità del liberalismo. Dal 2007 il mondo liberale sta salvando le banche con i soldi pubblici, lasciando i profitti agli azionisti privati. Adam Smith direbbe ‘’lascia che se ne occupi il mercato e che elimini le banche inefficienti’’. Il mondo liberale moderno dice: ‘’manteniamo le inefficienze, lasciamo che risucchino ricchezza dalla società come dei parassiti’’.

La cosa ancora più assurda è che i salvataggi sono spesso gestiti da governi di sinistra. Gli stessi che sulla carta dicono di voler ridistribuire ricchezza dai ricchi ai poveri fanno l’esatto opposto, ridistribuiscono dai poveri ai ricchi. La caduta dell’Unione Sovietica ha screditato le teorie economiche del controllo centralizzato, così i socialisti si sono ritrovati obbligati a cercare modelli economici alternativi: si sono spostati verso il centro, la cosiddetta ‘’terza via’’di Tony Blair e Bill Clinton. Niente più lotta di classe, globalizzazione e finanziarizzazione sono diventati il nuovo mantra. I salvataggi delle banche completano il tradimento verso la classe operaia. Ora che il sistema finanziario sta fallendo, si cerca in ogni modo di far continuare il casinò. L’ipocrisia non finisce qui: quando la classe operaia richiede l’intervento del governo contro la globalizzazione, la ‘’Sinistra Moderna’’ risponde con insulti e sfottò diretti all’ignorante uomo comune, ma quando è il mondo finanziario a chiamare, allora l’intervento del governo nel mercato è ‘’necessario’’. Continue reading