L’Unione Europea deve realizzare che l’idealismo sta aumentando semplicemente aumentando le sofferenze e mettendo a rischio la sicurezza di tutte le parti coinvolte. C’è l’alternativa realista, che si focalizza sul proprio interesse invece che sull’aspetto morale. Tuttavia questa politica estera ha un proposito altamente etico, per esempio pace e stabilità. I paesi europei hanno fatto molti errori durante il conflitto siriano, errori che hanno diminuito il loro prestigio, influenza e sicurezza. Attraverso la lente del realista è importante fare una seria analisi, decidere quale fazione del conflitto sostenere e ricordare che il più forte fa quello che può e il più debole soffre ciò che deve.
I realisti però non si astengono dal dare suggerimenti audaci sulla politica estera. Nel 2012 Kenneth Waltz ha detto che l’Iran dovrebbe avere accesso ad armi nucleari. Tre anni dopo Stephen Walt ha sottolineato che in caso di vittoria ISIS in Siria, la comunità internazionale avrebbe dovuto imparare a convivere col suo nuovo potenziale membro. Secondo alcuni realisti, i tentativi di rovesciare il governo di Assad sono stati un errore. Continue reading